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Cosa ne penso dei corsi di crescita personale

Non me ne vogliano gli organizzatori di tali corsi, ma visto l’andazzo mi vedo costretto a dire la mia. Non farò nomi, non sarebbe corretto e non servirebbe a nessuno, ma cercherò di far capire i limiti di questa cosa.

Parto con il dire che la crescita personale avviene anche se state tutto il giorno in casa a giocare al pc.  Eh si, perché le esperienze formative sono tutte solo settoriali, quindi forse più che di crescita personale,  le persone dovrebbero parlare di automiglioramento.

Fatta questa brevissima premessa, affrontiamo il problema.recentemente sono entrato a far parte di un gruppo, anzi più di uno, dove si parla di crescita personale e auto miglioramento.

Benché le premesse siano del tutto positive, in realtà all’interno di questi gruppi, questi esperti Trainer, fanno di tutto per creare la situazione ideale, affinché chi arriva sui loro siti sia sempre quello che sbaglia.

Spiego meglio, tutti questi siti / gruppi di persone che ho avuto modo di leggere, producono dei corsi dove il soggetto deve puntare ad auto-migliorarsi, a causa del fatto che se è single, in realtà è colpa sua.

Questo meccanismo, che ho già visto plurime volte e di cui ho già parlato, è un meccanismo che ovviamente produce risultati in una direzione sola. Ovvero, il soggetto X si iscrive al mio corso, e se poi non hai risultati in campo amoroso,  potrò dirgli all’infinito che si deve auto-migliorare.

Solo che la realtà non è sempre così, è vero che il concetto di miglioramento personale, sicuramente aiuta a creare degli schemi che se elaborati in maniera chiara, possono portare il soggetto ad una visione del mondo differente,ma questa non è una novità, esiste la terapia, fatta dal professionista che sostanzialmente fa questo.

Solo che, la terapia serve a rielaborare dei concetti per vivere meglio, questi corsi  invece, sono purtroppo studiati solo per tenere gli iscritti il più possibile.

Tu controlli te stesso non gli altri

Le relazioni non sono per forza uno scambio tra due persone perfettamente realizzate, anzi il più delle volte non lo sono.

E se una relazione va male, o se tutte le relazioni vanno male, non è detto che migliorando, queste inizieranno magicamente a funzionare, perché noi possiamo controllare solo quello che riguarda la nostra vita non quella degli altri.

Per questo a mio giudizio, l’utilizzo che si fa oggi di questi termini e concettualmente sbagliato, io non posso dire ad una persona che il suo essere single è perché ha bisogno di migliorarsi, sarebbe scorretto e poco etico, se questa persona è brutta, farà più fatica di una persona molto bella, orribile da scrivere, ma è vero.

Certo, tutti dicono che la bellezza è soggettiva ed è vero, ma esistono anche dei limiti, se prendiamo una persona bellissima e gli chiediamo cosa ne pensa delle relazioni, questa persona ci guarderà come se gli avessimo fatto una domanda stupida, perché ovviamente non ha mai avuto problemi nelle relazioni, magari non ha avuto solo relazioni splendide, ma ne avrà trovate quante voleva.

Al contrario, se  parliamo con una persona che purtroppo non rientra nei parametri di bellezza odierni e che quindi possiamo definire brutta, questa persona ci parlerà delle relazioni come di un problema serio, che ha sempre avuto e che probabilmente continuerà ad avere, pur avendo una vita realizzata.

Questa divisione un po’ semplicistica che ho fatto, è per farvi capire che l’auto-miglioramento non può c’entrare assolutamente niente con le relazioni amorose, perché se non riuscite ad avere dei rapporti affettivi le variabili da considerare sono troppe.

 

Il gioco delle responsabilità non aiuta nessuno

Pensare che la colpa è sempre nostra, che noi dobbiamo migliorare sempre e comunque, è un processo che sul lungo termine porta a soffrire.

La parte più importante che mi interesserebbe farvi capire è proprio che la terminologia dietro a questi corsi è a mio avviso ingannevole.

A tutti è capitato di essere stati lasciati o di lasciare, quella persona che ci ha lasciati o la persona che noi abbiamo lasciato, se anche si fosse auto-migliorata, non sarebbe cambiato niente, perché avevamo già deciso, così come aveva già deciso chi ci ha abbandonati.

Questi discorsi dove la persona single deve necessariamente essere quella che deve fare qualcosa per migliorare, è in realtà un problema che poi si riflette sull’autostima, perché si porta avanti un percorso, magari si crede di aver fatto dei progressi, ma poi nel mondo reale, le cose sono rimaste come prima, e se il problema è estetico, si rimane delusi.

Per quanto io possa approvare le tecniche di seduzione, il saperci fare, il saper dialogare parlare o il curarsi ,che sono secondo me cose fondamentali, non possiamo ridurre tutto a questo. Non a caso chi gestisce questi corsi, è sempre chi parla di maschio alpha

Usciamo da questi schemi, dove tutti possono vincere in tutto, non è assolutamente vero, ognuno di noi può vincere in alcuni campi e perdere in altri!

Autoconsapevolezza invece di automiglioramento

Esisteranno sempre persone che hanno più facilità a instaurare relazioni pur non sapendo fare assolutamente niente, avendo pure un brutto carattere, ed esisteranno persone con un carattere bellissimo, estremamente realizzate, che faranno una fatica incredibile ad avere anche una sola relazione.

Purtroppo però, chi vende corsi spesso vende e basta, quindi non ha nessun interesse nel dirvi la verità.  Ho  assistito ad una discussione veramente ridicola in uno di questi gruppi, dove un ragazzo faceva presente di essere stato lasciato dalla fidanzata, e il soggetto che gestiva questo gruppo gli ha proprio scritto “se ti ha lasciato, probabilmente è perché tu non sei abbastanza per lei”.

Si può mai dire una cosa simile?  Nessuno sa i motivi per cui quel ragazzo è stato lasciato, lei potrebbe anche essersi innamorata di un’altra persona, e questo non c’entra niente con il migliorarsi, perché l’amore è irrazionale, quindi che senso ha una cosa simile?

Premesso che ognuno può spendere i propri soldi come vuole, se volete un consiglio, invece di investire in questi corsi, che spesso sono gestiti da persone che non hanno nemmeno la minima competenza per farli, dedicatevi ad altro, attività che vi piacciono, magari anche del volontariato, almeno farete del bene a qualcuno.

Take home message

Tutti possono potenzialmente avere relazioni  felici, il problema nasce solo, quando non si ha consapevolezza dei propri limiti, e della realtà. Alcuni non troveranno mai l’amore, altri lo troveranno al primo colpo, ma sicuro non saranno i corsi di crescita persona a farvelo trovare. Al tempo stesso, essere belli o brutti sono due difficoltà di gioco differenti, basta saperlo, basta capire che il gioco cambia a seconda della situazione. Questa consapevolezza aiuta a essere meno tristi e forse anche a trovare quello che cerchiamo.

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raffaele
raffaele
2 anni fa

grazie, sei illuminante

Francesca
Francesca
1 anno fa

Articolo da incorniciare